Progetto

Upstairs" è un progetto, in forma di microgalleria online, allestita in un'abitazione privata, che presenta delle opere donate da giovani artisti.

martedì 31 luglio 2012

Untitled - Giulia Santaterra


Untitled
Video loop
2012
Giulia Santaterra


Giulia Santaterra nata a Valdagno (Vicenza) nel 1987, diplomata in Grafica Pubblicitaria all'Istituto Corradini a Padova, è laureanda in Nuove Tecnologie delle Arti all'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Ha lavorato come grafica free lance presso enti pubblici e privati.
E' grafica, fotografa e videomaker.

Il video, realizzato tramite un collage di video singoli della durata di 10 secondi, si basa sul suono Om, una solenne affermazione, utilizzata anche come mantra, che è oggetto di riflessioni teologiche e filosofiche, nonché strumento di pratica religiosa e meditativa; e che in questo video assume un ruolo fondamentale come strumento in grado di legare le anime e i suoni differenti di ognuna di esse.



Giulia Santaterra is born in Valdagno (Vicenza) in 1987, graduated in Commercial Art Institute Corradini in Padua, she is now studying New Technologies for the Arts, in the Academy of Fine Arts in Venice.
She worked as a freelance graphic at public and private institute.
She's a graphics, photographer and videomaker.

The video, produced by a collage of individual video lasting 10 seconds, is based on the sound Om, a solemn affirmation, also used as a mantra, which is the subject of theological and philosophical reflections, and a tool for meditation and religious practice; In this video the "Om" sound has a fundamental role as an instrument capable of binding the souls and the different sounds of each of them.

domenica 15 luglio 2012

Untitled - Sara Valle


UNTITLED
Video
2012
Sara Valle


Sara Valle, nata a Vicenza nel 1990, si è diplomata nel 2009 all'Istituto Artistico Boscardin di Vicenza, indirizzo artistico. Frequentante il terzo anno di nuove tecnologie per le arti all'Accademia di Belle Arti di Venezia, ha partecipato alla mostra "All'ombra delle ciminiere- visioni grafiche di porto Marghera", nel maggio 2010.

Il video ha l'intento di sconvolgere la quotidianita' tramite l'utilizzo di gesti conosciuti, gesti quotidiani; andando a rompere gli equilibri attraverso una visione al contrario dei momenti che costituiscono i nostri giorni. 



Sara Valle, born in Vicenza in 1990, she graduated in 2009 at the Boscardin Artistic Institute in Vicenza. Attending the third year of new technologies for the arts at the Academy of Fine Arts in Venice, participated in the exhibition "All'ombra delle ciminiere- visioni grafiche di porto Marghera" in May 2010.

The video has the intent to disrupt everyday life, through the use of a vision in contrast to the moments that make up our days.

domenica 1 luglio 2012

Memoria digitale- Michelangelo Zoppini/Francesco del Zotto


MEMORIA DIGITALE
Video loop
2012
Michelangelo Zoppini/Francesco del Zotto



Michelangelo Zoppini, nato nel 1990 ad Abano Terme, attualmente vive e lavora a Padova, studia Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, corso di Nuove Tecnologie per l’Arte.

Francesco del Zotto nato a Pordenone nel 1987, diplomato al Liceo Scientifico di Pordenone, ha seguito corsi di informatica ad Udine ed è ora frequentante il corso di Nuove Tecnologie delle arti all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Lavora in uno studio di registrazione.


In questo video Michelangelo Zoppini e Francesco Del Zotto hanno simulato l’archiviazione di un ricordo e il suo ripristino, cercando di ripercorrere le dinamiche biologiche del cervello umano. 
Il primo processo è quello della “raccolta dei dati sensoriali”, in questo primo processo il cervello raccoglie tutti gli input che gli arrivano dall’esterno e li memorizza per un breve periodo, nella seconda fase la “memoria a breve termine” seleziona e avvia una prima concettualizzazione dei ricordi raccolti.
La “memoria a lungo termine”, è il disco rigido del cervello che attua un ultima selezione, prima dell’immagazzinamento finale del ricordo. In questo processo i fattori di scelta sono molti e variano da persona a persona. 
Il video rende visibile agli occhi di tutti l’ultimo processo, ovvero il recupero dei ricordi, tramite svariati stimoli sia emotivi, sia esterni. 
Lo scopo è quello di proporre un “ricordo digitale”, un processo del tutto simile a quello biologico, ma realizzato artificialmente da singole persone e supporti digitali. 
Il lavoro dunque è un work in progress, anche se la sua parte “visibile” è soltanto la finale, come del resto avviene dentro la nostra mente. Il recupero dei ricordi immagazzinati ed elaborati è rivissuto da più persone che simboleggiano i nuovi processi, che nel frattempo si sono generati all’interno del  cervello che è in continua evoluzione e rilettura.




Michelangelo Zoppini, born in 1990 in Abano Terme, currently lives and works in Padua, is now attending the course of New Technologies for the Arts at the Academy of Fine Arts in Venice.

Francesco del Zotto was born in Pordenone in 1987, graduated from the High School of Pordenone, has taken courses in computer informatics at Udine and is now attending the course of New Technologies for the Arts at the Academy of Fine Arts in Venice. He works in a recording studio.


In this video Michelangelo Zoppini and Francesco Del Zotto simulated the storage of a memory and its recovery, trying to trace the biological dynamics of the human brain.



The first process is the "collection of sensory data", in this first trial the brain collects all the inputs that come from outside, and stores them for a short period; in the second stage, the "short-term memory"  it starts a first conceptualization of memories collected.
The "long-term memory", is the hard drive of your brain that implements a final selection before the end of storage of memory. In this process, the factors of choice are many and different from person to person.
The video is about the last process, namely the recovery of memories, through a variety of input (emotional or external).
The video proposes a "digital memory", a very similar process to the biological one, but artificially made by individuals and digital media.
The work is "a work in progress", we can see the "final part" of the work (as we can see only the final part of a memory process, in our mind).
This video is a metaphor of our brain: both are continuously evolving and re-reading.